Le CARACOLES organizzano e partecipano al:
"6° TORNEO DEL FUBAL POPOLARE – MIRKO BURGIO"
14 al 22 giugno – Casa del Giovane – via Gavazzeni n.15, Bergamo
Tutto
nacque dal "torneo del Bae". Francesco Romor (detto Bae) era un giovane
veneziano che morì il 13 febbraio 2001, da allora i suoi compagni
organizzano ogni anno il torneo di futbol sociale abbinato al progetto
chiapaneco per la costruzione dello "stadio del Bae". Progetto che noi
sposammo e che importammo a Bergamo organizzando a nostra volta il
torneo bergamasco del Bae dal 2003. Lo ritenevamo giusto oltre che
opportuno in quanto lo "stadio" era una "scusa" per portare tutta una
serie di servizi primari (corrente, strutture, etc.) in zone di
comunità zapatiste riconquistate alle truppe paramilitari che
precedentemente le avevano occupate. Una sorta di allegra e "leggera"
forma di solidarietà attiva (di internazionalismo) abbinata ad uno
sport popolare. Un’ occasione per proporre una logica diversa dal
solito torneo calcistico fatto di dinamiche vischiose attorno a
sponsor, soldi e competizione machista e professionistica.
Da
quest’anno dedichiamo il torneo a un nostro amico, un fratello, un
compagno: Mirko Burgio. Mirko se ne è andato il 25 novembre scorso e ci
piace ricordarlo con questo torneo, per il suo approccio verso
iniziative del genere, verso il torneo stesso, e per la sua capacità di
unire al divertimento il pensiero solidale, l’idea e le utopie al suo
lavoro. Non potremo mai riempire il vuoto che ci ha lasciato ma
possiamo e dobbiamo proseguire queste iniziative come avrebbe fatto lui
pensando a ognuna e ognuno di noi. Divertendosi, ma senza mai smetter
di pensare e di sognare.
Il
torneo quest’anno andrà a finanziare il progetto "Agua para todos" in
Chiapas promosso dall’Associazione Ya Basta, che si occupa di
promuovere la capacità autonoma di svolgere analisi dell’acqua con
l’attivazione di laboratori mobili e di progettare in collaborazione
con la Junta
de Buen Govierno lo studio di diversi sistemi per fornire acqua
potabile. Questo attraverso strutture per la potabilizzazione
dell’acqua piovana , la depurazione ecocompatibile di fonti, la ricerca
di sistemi per l’estrazione dell’acqua.
Inoltre
da quest’anno mettiamo in moto un ragionamento mirato alla
realizzazione di un impianto polifunzionale, sportivo ed aggregativo,
per la nostra città e per la provincia. Ciò si rende
necessario perchè i campi comunali, gestiti dalle circoscrizioni sono
pochi, costosi e di difficile accessibilità. Senza contare i casi dove,
costretti a rivolgerci a strutture parrocchiali comunque costose, ci
siamo trovati di fronte a dinieghi, titubanze, imbarazzi e/o
limitazioni di carattere censorio rispetto ai temi a noi cari.
Nonostante non siamo abituati a farci grosse illusioni nei confronti di
strutture private di carattere confessionale, che possono permettersi
di decidere chi e a che prezzo ospitare nei propri campi, in mancanza
di alternative pubbliche..
Noi
invece abbiamo in mente una struttura totalmente laica e libera. Che
potrà essere utilizzata non solo per consentire la pratica del gioco e
dello sport popolare, quale elemento di aggregazione e di educazione
alla salute e al benessere, ma anche per permettere a tutti e a tutte
coloro che lo desiderino di ritrovarsi, fare festa, organizzare eventi
di dibattito e discussione sociale, culturale e politica. Ci saranno
tribune, servizi, spogliatoi, spazi comuni, sarà una struttura pubblica
pensata e costruita per essere vissuta tutti i giorni. Quello che fino
ad ora era soltanto un sogno di molti, da oggi diventa un progetto,
tutto in divenire, che una volta raggiunto risponderà a questi bisogni.
Quello
che abbiamo in mente, ad iniziare da questo torneo, è praticare e
diffondere lo sport popolare lontano dal calcio-business, dai miliardi,
dalle tv satellitari, dai potenti e dai lacchè, ma anche da chi
vorrebbe fare degli stadi una scuola di intolleranza e violenza
repressiva legalizzata e anche da chi si scontra per rivalità e
campanilismi che, semplicemente, non fanno parte del nostro modo di
pensare. Perché dietro una sciarpa dal colore diverso, ci sono gli
stessi sogni, le stesse passioni, le stesse speranze e le stesse
difficoltà di ognuna e di ognuno di noi. La solidarietà,
l’internazionalismo, l’antirazzismo, l’antifascismo, i nostri cari, il
diritto alla casa, al lavoro, alla libertà sessuale, etc.. sono valori
che per noi vengono prima di tutto, anche della squadra del cuore. In
questi tempi di allarmismi, subcultura del diverso visto come nemico,
di caccia alle streghe, di limitazioni verso i luoghi di aggregazione,
vogliamo ribadire che al nostro torneo trovano ospitalità tutti coloro
che condividono e rispettano i valori qui sopra espressi. Puoi essere
di qualunque nazione, puoi tifare chi ti pare…
Il
torneo inizierà sabato 14 con una partita di apertura dedicata a Mirko,
in cui si confronteranno in una partita amichevole due squadre miste
formate dalle e dai partecipanti il torneo. Domenica 15 alle 14.30
invitiamo tutti e tutte a partecipare alla presentazione dei progetti
che si va a sostenere.
Per avere una descrizione dettagliata dei progetti basterà chiedere al torneo oppure visitare il sito www.myspace.com/torneopopolare. Sullo stesso sito troverai il calendario completo dei gironi oltre a foto, manifesti e documenti.
Buon divertimento a tutte e a tutti! Giugno 2008
L’assemblea organizzatrice del Torneo del Fùbàl Popolare – Mirko Burgio